BRUXELLES – App montate sui telefonini funzionanti in tutti i Paesi europei, sito web unico per tutto il continente a disposizione dei turisti con informazioni su situazione alle frontiere, letti liberi negli ospedali, disponibilità di posti letto negli hotel e andamento delle infezioni per ogni regione. E ancora, riaperture dei confini tra aree a rischio epidemiologico simile, filtri dell’aria condizionata come quelli degli ospedali e tavoli e ombrelloni distanziati di almeno due metri.
La Commissione europea prova a salvare la stagione estiva, cruciale per l’industria del turismo che da sola vale il 10% del Pil europeo, ovvero 1.400 miliardi. La squadra guidata da Ursula von der Leyen lo fa approvando una serie di raccomandazioni e linee guida affinché i governi si coordinino, non vadano in ordine sparso – aumentando i rischi per la salute e l’economia – come invece fatto con la chiusura dei confini a inizio pandemia.
[Tratto da Repubblica – Coronavirus